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  • Immagine del redattoreLaura Pirotta

Come mettere a tacere il tuo "critico interiore"

"Non ce la faccio!", "Non sono capace!", "Non sono all'altezza!".

Queste sono alcune frasi che sostiene il nostro "critico interiore" e che ci fa vacillare di fronte a decisioni o azioni della vita quotidiana.


Come fare per far tacere questo criticone? Mettendolo in dubbio attraverso l'antica arte del "fare domande" e trovando una soluzione realistica e propositiva.


Facciamo un esempio concreto prendendo la frase "Non sono all'altezza".

Di fronte a questa frase che il tuo "critico interiore" ti ripete, tu ti chiederai queste cose:


1. non sono all'altezza rispetto a chi e rispetto a cosa?

2. é realistico questo pensiero su di me?

3. è utile questo pensiero su di me? Quali vantaggi mi porta questo pensiero? qual è la sua utilità?

4. questo pensiero mi aiuta ad affrontare al meglio ciò che devo fare?

5. cosa mi aspetto di più da me e, soprattutto, quali strategie posso mettere in campo per raggiungere maggiori sicurezze sulla mia efficacia?


Ecco alcune strategie per silenziare il critico interiore e aumentare la tua autostima:


1. Evita il paragone con gli altri perchè dannoso e assolutamente inutile visto che ognuno ha la propria vita, il proprio carattere, vissuto, talento, ecc.


2. Focalizzati sulla soluzione e non sul problema: questo significa che non è utile focalizzarti sul fatto che tu non ti senta all'altezza ma piuttosto sulle strategie che metterai in atto per far in modo di sentirti più all'altezza.


3. Ogni insuccesso non è un fallimento ma un'opportunità per crescere e per fare meglio la prossima volta. Prendilo come un dono prezioso che la vita ti dà per raggiungere l'eccellenza. Del resto, molti personaggi illustri ci insegnano che l'eccellenza si raggiunge dopo essersi rialzati da una o più "cadute"!

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