Psicologia dei colori: ad ogni colore un significato
- Laura Pirotta
- 2 dic 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Il colore è un’interpretazione che il nostro cervello assegna a determinate proprietà fisiche degli oggetti che ci circondano; si tratta infatti di un fenomeno che ha luogo solo nei nostri occhi e nel nostro cervello, prodotto da meccanismi che ancora oggi sono oggetto di studio e riflessione.
I colori hanno la caratteristica di veicolare emozioni, per questo è necessario indagare il significato che possono assumere.
Il significato dei tre colori primari:
· Rosso: è il colore della materia, del mondo focoso della guerra e dell’amore inteso come passione e seduzione. Rispecchia una personalità decisa e sicura, denota senso di forza e determinazione e per questo suscita eccitazione e spinge verso l’attività . Dal momento che la visione del rosso comporta una certa difficoltà , la scelta di questo colore corrisponde a uno slancio verso una conquista.
Se miscelato con il bianco si declina nel colore rosa e la sua forza perde di intensità ; se mescolato con il giallo si trasforma in tonalità aranciate ma trasmette comunque forte dinamismo.
· Blu: perennemente attivo, è il colore della trascendenza e della spiritualità . Il blu rappresenta la polarità del freddo che invita alla calma trasmettendo serenità , quiete, armonia ed equilibrio.
Nelle sue sfumature più scure rispecchia l’eleganza del lusso discreto, mentre se si declina nei toni più chiari si associa alla dimensione del tempo libero e dello svago.
· Giallo: colore in assoluto più luminoso, caldo e sempre positivo a cui si associa l’intelligenza e il sapere.
Se mescolato con del bianco, il colore perde ogni carattere dinamico e si indebolisce; se offuscato dal grigio o dal nero si trasforma in una tonalità sgradevole poiché percepita come impura, che suscita diffidenza e collegata a sentimenti di invidia, dubbio e falsità .
Il significato dei tre colori secondari:
· Viola: dal momento che nel disco cromatico si colloca in direzione opposta rispetto al giallo (il colore dell’intelligenza e del sapere), il viola è associato all’inconscio e al mistero. È legato alla devozione irrazionale, alla solitudine e al senso di abbandono.
· Verde: colore dell’equilibrio, della calma, della serenità e della speranza. La sua tonalità è data dalla mediazione tra giallo e blu. Se la percentuale dei due primari che lo formano si sbilancia, il suo carattere espressivo cambia in modo radicale: il verde tendente al giallo risulterà caldo, richiamando immagini della natura e della primavera; se sfumato verso il blu diventerà freddo e crescerà la sua componente spirituale.
· Arancio: è ottenuto dalla mescolanza del giallo e del rosso. Come i suoi componenti primari, è un colore caldo, dinamico e vitaminico che trasmette ottimismo e vivacità .
Se desaturato dal bianco perde la sua lucentezza, se sporcato dal nero acquista tonalità brune, aride e fredde.
Il significato dei colori-non-colori:
· Bianco (totalità dei colori): colore della vita e della rinascita. Viene associato al candore, alla purezza e al senso di pulizia. A prescindere dalle sfumature che può assumere, il bianco è il colore essenzialmente più luminoso perché rappresenta la sintesi della luce.
· Nero (assenza di luce): è l’esatto contrario del bianco e per questo rappresenta la morte e le tenebre, infatti nella nostra cultura impersonifica il lutto. Si associa anche alla magia e al soprannaturale, al lusso sofisticato e all’eleganza, alla trasgressione, allo snobismo e alla conformità .
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