Nausea: significato psicosomatico
La nausea può essere definita come un malessere che consiste nella sensazione di dover vomitare. Essa ha soprattutto un’origine gastrica essendo spesso causata da gastrite, ulcera, ernia iatale e reflusso. Tuttavia, la nausea può essere anche attribuibile a malattie del labirinto o alla cinetosi (mal d’auto o mal di mare).
Dal punto di vista psicosomatico essa esprime e simboleggia il rifiuto.
A livello simbolico, lo stomaco rappresenta un organo deputato alla ricezione di ciò che è esterno a noi e la nausea è una sorta di tentativo psicosomatico finalizzato a bloccare tale processo di introiezione.
La nausea è un sintomo di identità: un modo con cui la nostra mente, agendo sul corpo, ci rivela che qualcosa con cui abbiamo a che fare è lontano dalla nostra natura, proprio come un alimento che non piace o difficile da digerire.
Si tratta di un modo con cui diciamo “NO” a situazioni a cui siamo obbligati o che provocano ansia, a relazioni intime con partner che sentiamo poco affini a noi o a un lavoro che non ci soddisfa e lontano dalle nostre inclinazioni.
La nausea è un modo con cui ci si oppone a qualcosa che non è in armonia con ciò che siamo e con la nostra essenza.
La nausea che si associa a cefalea indica la sofferenza dovuta a pensieri pesanti, dolorosi o tossici.
Nelle donne in gravidanza la nausea, presente soprattutto nel primo trimestre, indica una difficoltà ad accettare il feto e l’identità materna.
I soggetti più a rischio sono coloro i quali non riescono a opporsi e rifiutare situazioni che non condividono, soggetti con forte tendenza all’autocontrollo o donne in gravidanza.
Può essere utile chiedersi:
· “Sto vivendo una situazione/relazione che non è affine al mio modo di essere?”
· “Mi capita spesso di essere obbligato o obbligarmi a far cose che detesto?”
· “Ho una forte tendenza all’autocontrollo?”
· “Le mie scelte di vita rispettano i miei valori e ciò che sento di essere?”
Episodi frequenti di nausea vanno indagati, escludendo possibili cause organiche.
Un’attenta analisi psicosomatica del sintomo esamina anche l’eventuale presenza di rabbia repressa e l’elaborazione di una opportuna espressione di questa.
Potrebbe risultare molto utile chiedersi se si sta accettando qualcosa che non piace e quanto questo ci fa arrabbiare.
Inoltre, la nausea può essere presente nei periodi di cambiamento.
In tali momenti essa esprime, più che un rifiuto, uno stimolo a vivere tali periodi più in armonia con la nostra identità.
La nausea è un segnale importante, utile per la crescita personale poiché ci spinge a prendere coscienza della nostra identità, dei nostri valori e dei nostri più profondi desideri.
Imparare a dire di “no” a ciò che non ci piace, a ciò che ci fa soffrire o genera ansia, significa semplicemente volersi più bene.
Per prenotare una seduta con la Dott.ssa Pirotta o con un altro professionista della sua equipe compila il form nella sezione "contatti".
Comments